XR-9000

Potenza concentrata, ma flessibile e adattabile alle esigenze sempre nuove dei singoli laboratori

• Automazione completa per carichi di lavoro elevati con capacità analitica ottimizzata in funzione dei processi, reflex testing automatico e minimizzazione dei punti di contatto manuale. 
• I moduli processano simultaneamente i rack dei campioni e la logica di instradamento del sistema ne garantisce la perfetta interazione. Ciò significa che, anche con i campioni anomali, non si perde mai tempo prezioso. 
• Il design modulare della serie XR e dei suoi componenti consente, per esempio, di incrementare la cadenza analitica dei campioni per garantire un tempo di refertazione adeguato massimizzando nel contempo l’operatività walk-away, anche durante le ore di punta dell’attività di laboratorio. 
• I nostri componenti del sistema di trasporto dei campioni, come il nastro trasportatore e le unità di ingresso/uscita dei campioni, sono la struttura portante di ogni XR-9000 e possono essere disposti in modo flessibile. Per ciascuna posizione di ingresso si possono posizionare simultaneamente 250 provette (25 rack). In caso serva una maggiore capacità di caricamento, è sufficiente aumentare a quattro il numero delle unità, in modo tale da alloggiare simultaneamente 1000 provette (100 rack). 
• Grazie all’analisi della situazione corrente dei laboratori, inclusa l’identificazione di eventuali colli di bottiglia e del potenziale di miglioramento nell’ambito del nostro servizio di consulenza sui flussi di lavoro, siamo in grado di migliorare l’efficienza dei processi e ottimizzare il flusso di lavoro del laboratorio in un’ottica di “lean management”, tenendo naturalmente conto del contesto operativo. 

Gli elementi base (componenti standard e opzionali)

• Ogni modulo analitico XR può prevedere una serie di applicazioni analitiche opzionali che all’occorrenza fungono da ulteriore supporto diagnostico. 
• L’unita per la preparazione dei vetrini completamente integrata SP-50 crea film ematici colorati uniformi e di alta qualità per la massima affidabilità dell’analisi morfologica cellulare e dei risultati. 
• L’analizzatore di immagini digitali DI-60 opzionale è integrabile nel flusso di lavoro per la preparazione degli strisci, automatizzando in tal modo l’analisi morfologica cellulare. Grazie alle funzionalità estese di networking, il DI-60 consente di condividere a richiesta le competenze morfologiche all’interno del proprio laboratorio o tra più laboratori, da qualsiasi sede e in qualsiasi momento. 
• Tutte le varianti dell’XR-9000 includono come dotazione standard l’unità “Extended” di elaborazione delle informazioni (Extended IPU), che migliora l’efficienza del laboratorio gestendo in modo intelligente il flusso dei campioni, degli ordini e dei dati, inclusa la comunicazione con il sistema informatico di laboratorio (LIS).  
• L’Extended IPU offre una grande varietà di regole standard e opzionali per la standardizzazione delle procedure di validazione dei campioni e la gestione dell’intero reflex testing automatizzato, inclusa la preparazione e la colorazione dei vetrini. Ogni singolo XR-9000 può essere collegato a una rete che include anche altre soluzioni XR in altre sedi (ad es. laboratori satelliti). Tutte le regole e le impostazioni sono gestite a livello centrale. 
• Il WebViewer (opzione dell’Extended IPU) consente di accedere a tutti i risultati grafici e numerici utilizzando un protocollo web-based che trascende i confini fisici del laboratorio. 
• Il Sysmex Support Manager integrato offre una serie di pratiche funzionalità che monitorano le prestazioni del sistema, aumentandone al massimo l’operatività e garantendo la puntualità degli interventi manutentivi. Inoltre, offre la funzione di download automatico dei dati del test (ADAD) con ogni nuovo lotto di materiale per il controllo qualità (QC). 

Componenti specialistici per gestire contesti analitici più complessi o che richiedono un’automazione ancora maggiore

• I nostri moduli opzionali per la manipolazione delle provette con EDTA migliorano ulteriormente l’efficienza del flusso di lavoro. Anche flussi di campioni particolarmente complessi possono essere standardizzati e ottimizzati.  
• È in arrivo una straordinaria innovazione nelle soluzioni automatizzate per l’ematologia: il nuovo terminale di lettura dei codici a barre BT-50, che non si limita a questa funzione, bensì memorizza anche l’XN Check nella sua unità integrata di raffreddamento e il Cellclean Auto nella sua unità di archiviazione, gestisce il trasporto automatizzato dei materiali per il controllo qualità e la pulizia fino ai singoli moduli in base a tempistiche definite in modo flessibile e prevede l’avvio automatico e l’arresto automatico flessibile. Tutto ciò contribuisce a ridurre notevolmente gli interventi manuali e a garantire all’operatore la massima tranquillità. 
• Serve un sorting dedicato delle provette con EDTA post-analisi e/o pre-analisi a richiesta, ad esempio per scopi di conservazione, reflex testing, ordini speciali o ottimizzazione dei rack? Il sorter di provette TS-10 è la soluzione di gestione dei campioni che offre funzioni opzionali di pre-sorting, sorting e conservazione e consente l’integrazione* dei moduli analitici dedicati all’analisi della velocità di eritrosedimentazione (VES) e/o dell’emoglobina glicata (HbA1c) dopo la conta ematica e la preparazione degli strisci. 
• Per i laboratori con carichi di lavoro estremamente elevati e tipologie di ordini di grande complessità, che necessitano di funzionalità specifiche per l’instradamento dei campioni e il flusso di lavoro, il TS-10 offre la possibilità di configurare una linea dedicata all’interno dell’XR-9000 specificamente progettata per il reflex testing, mentre il resto dei campioni viene processato rapidamente con una cadenza analitica costante nella parte iniziale della linea dell’XR-9000. In una configurazione di questo tipo, i successivi test dell’HbA1c o della VES sono integrabili* a richiesta alla fine della linea dedicata. 
• L’integrazione dei test della VES* e dell’HbA1c* nel flusso di lavoro automatizzato dell’XR-9000 minimizza i punti di contatto per le provette con EDTA. Di conseguenza, gli interventi manuali sono ridotti al minimo indispensabile e il tempo di refertazione si abbrevia. Inoltre, aumenta l’operatività walk-away: le provette da sottoporre ad analisi della VES e/o dell’HbA1c vengono automaticamente trasferite, rispettivamente, agli analizzatori Interrliner e/o agli analizzatori HLC-723 G11. L’integrazione non riguarda solo il modulo analitico in sé, ma anche il flusso di dati: la gestione intelligente del flusso di lavoro assicura una cadenza analitica massima dei campioni con tempi di ciclo minimi. Questo consente di consolidare tutti gli ordini per l’analisi EDTA in una sola provetta per ciascun paziente, in quanto vengono processati in una sola seduta analitica. Una volta che gli ordini sono stati processati, le provette vengono automaticamente stoccate o avviate con il sorting alle aree di lavoro successive. 
  • Per l’analisi della VES è possibile integrare fino a tre moduli Interrliner, triplicando la capacità di processazione e abbreviando i tempi di refertazione. 
  • Per l’analisi dell’HbA1c è invece possibile integrare nell’XR-9000 fino a sei moduli HLC-723 G11, aumentando fino a sei volte la capacità di processazione. 
• In caso di carichi di lavoro elevati, il personale di laboratorio può risparmiare significativamente tempo ed energie grazie alla possibilità di preparare direttamente i reagenti ad alto volume da un concentrato e dispensarli successivamente nel sistema anziché continuare a sostituire molti contenitori singoli nell’arco della giornata. Per sfruttare tutti i vantaggi della preparazione automatizzata dei reagenti in loco è sufficiente collegare la nostra unità dei reagenti RU-20 all’analizzatore XR-9000. 

* Non disponibile in tutti i Paesi 

Lo spazio è fondamentale

• Offriamo doppi nastri trasportatori salvaspazio, in grado di alloggiare due moduli analitici XR affiancati. La disposizione ravvicinata dei dispositivi analitici consente di ridurre l’ingombro senza compromettere l’efficacia operativa. 
• Le posizioni di ingresso e di uscita dei rack possono essere gestite in modo flessibile ed eventualmente convertite in unico punto di ingresso/uscita. Questo garantisce la massima praticità delle operazioni di caricamento e raccolta dei campioni.  
• Per ottimizzare lo spazio di lavoro in laboratorio, o quando lo spazio disponibile non consente di utilizzare una configurazione lineare, è possibile optare per configurazioni alternative: a “L” interna, a “L” esterna, a “U” interna, a “U” esterna, a “Z”. Inserendo uno o due raccordi angolari (TU-40) nella configurazione dell’XR-9000, si otterrà la disposizione più confacente alle proprie esigenze di spazio. 

Per maggiori informazioni sui singoli componenti hardware, le applicazioni e le opzioni software, consultare le rispettive pagine dedicate.