La biopsia liquida utilizza fluidi corporei per valutare lo stato di salute. La maggior parte delle volte viene impiegata per rilevare la presenza di cancro nel plasma. La biopsia tissutale è l'attuale gold standard ma non sempre è disponibile e può essere molto difficile da ottenere (ad es. nel cancro del polmone).

Una biopsia liquida può essere utilizzata per aiutare a rilevare il cancro in una fase iniziale, nonché per valutare l’efficacia di un trattamento o per identificare una recidiva. Il prelievo di più campioni di sangue nel tempo può anche aiutare i medici a capire che tipo di cambiamenti molecolari si verificano in un tumore e come questi potrebbero influenzare la terapia.

Cos'è la biopsia liquida?

La biopsia liquida utilizza fluidi corporei per valutare lo stato di salute, il più delle volte utilizzati per rilevare la presenza di cancro nel plasma. Come bersaglio, possono essere utilizzati il DNA tumorale circolante (ctDNA), le cellule tumorali circolanti e molte altre sostanze (Fig.1); tra queste il ctDNA è quello più ampiamente utilizzato.

La biopsia tissutale è l'attuale gold standard, tuttavia il tessuto non è sempre disponibile o può essere molto difficile da prelevare (ad es. nel cancro del polmone). Inoltre, il campione di tessuto non è pratico da utilizzare in modo routinario per il follow-up dei pazienti. Al contrario, la biopsia liquida è un metodo conveniente e non invasivo per ottenere informazioni utili per l'avanzamento degli studi clinici. Per questo motivo, la biopsia liquida è già stata inclusa in alcune linee guida sul cancro, comprese quelle per i tumori del polmone, del colon-retto e della mammella.

La nostra tecnologia denominata OncoBEAM™ è la metodica quasi 20 volte più sensibile rispetto ad altre tecnologie di routine come la PCR (polymerase chain reaction) e NGS convenzionale (next-generation sequencing). SafeSEQ, la tecnologia alla base della nuova linea di prodotti Plasma-SeqSensei™, offre una sensibilità comparabile insieme ad una maggiore comodità del flusso di lavoro. La precisione si ottiene attraverso l’utilizzo del codice a barre per ogni campione, riducendo così i tassi di errore di più di 100 volte.

Perché usare la biopsia liquida?

Elevata concordanza con i campioni di tessuto nella maggior parte dei tumori
Minimamente invasiva, poiché potrebbe essere difficile ottenere campioni di tessuto
Più conveniente rispetto alla biopsia tissutale
Più pratico per medici e pazienti
Informazioni ‘olistiche’ sul tumore (i campioni di tessuto potrebbero non essere rappresentativi a causa di un errore di campionamento)
Tempi di consegna (TAT) più rapidi rispetto alla manipolazione dei campioni di tessuto
Possibilità di ripetere il campionamento facilmente
Informazioni in tempo reale

Perché usare Plasma-SeqSensei™?

Altamente sensibile – in grado di rilevare 7 MM (molecole mutanti) con una confidenza del 95% per tutte le mutazioni (quantificazione assoluta) e corrispondenti ad una sensibilità fino allo 0,07% MAF (frequenza dell'allele mutante, circa il 40% dei campioni ha una MAF inferiore al limite di rilevamento della maggior parte delle tecnologie)
Elevata flessibilità da 2 a 16 campioni/corsa
Elevata efficienza di laboratorio poiché è possibile processare diversi tipi di campioni in un'unica analisi
Flusso di lavoro standardizzato, elevata riproducibilità
TAT veloce (2 giorni)
Software semplice

Dr Bhuwnesh Agrawal - CEO di Sysmex Inostics

Il dottor Bhuwnesh Agrawal ci spiega brevemente perché la biopsia liquida è una tecnologia così innovativa nell'ambito della diagnostica del cancro e come i nuovi kit Plasma-SeqSensei™ IVD di Sysmex stanno avvicinando questa tecnologia innovativa al paziente.

Sysmex Inostics è il pioniere mondiale nella biopsia liquida, fondata nel 2008 e entrata a far parte di Sysmex nel 2013. Con oltre 10 anni di esperienza nella biopsia liquida, Sysmex Inostics è un partner fidato per le principali aziende farmaceutiche, portando avanti i loro sforzi per avere una terapia personalizzata più efficace contro il cancro ai mercati globali, dalla scoperta alla diagnostica complementare.